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23 05 2013 | Rimini | Distretto turistico, Lombardi a Melucci: si vince e si perde insieme (e chi governa vince o perde di più)

Giovedì, 23 Maggio 2013

tortora-scuroRimini | Distretto turistico, Lombardi a Melucci: si vince e si perde insieme (e chi governa vince o perde di più)

 

Dopo la firma a Rimini del protocollo, ieri l’assessore regionale per il turismo Maurizio Melucci ne ha parlato in commissione. Oggi il consigliere regionale del Pdl Marco Lombardi spezza una lancia in favore del distretto turistico voluto dal prefetto per lo sviluppo e la riqualificazione della riviera romagnola.
“Mi sembra una buona idea”, dice Lombardi (che rivendica una primogenitura berlusconiana del mezzo). “Proprio per questo, l’iniziativa va “accudita e curata” per evitare che, come spesso avviene da noi, naufraghi fra lo scetticismo degli operatori che dovrebbero essere coinvolti ed il cinismo dei “tecnici” rimasti fuori dall’iniziativa che ne evidenzieranno solo tutte le possibili criticità”.


I punti forti della costituzione del Distretto Turistico vanno oltre la formazione di “una massa critica importante per proporsi in ogni iniziativa nazionale ed internazionale”, e comportano “la possibilità di un regime fiscale agevolato per le aziende che vi partecipano, una “zona a burocrazia zero” e agevolazioni per accedere al credito. Praticamente tocca le tre questioni fondamentali che frenano la possibilità di rilancio dell’economia, in questo caso turistica”.


Arrivare al distretto vero e proprio non sarà semplice, avvisa Lombardi, “la procedura è complessa e va affrontata con professionalità. Occorrerà ad esempio grande capacità di far condividere il percorso agli operatori interessati e grande pressione verso le autorità pubbliche coinvolte perché collaborino e non frenino”. Proprio per le osticità insite nel progetto, Lombardi tende la mano a Melucci (ricambierà?). “Spesso sul nostro territorio, chi governa (di solito amministratori di sinistra) ha sempre bypassato il rapporto con l’opposizione, rivolgendosi direttamente alle associazioni di categoria rappresentative e concordando con loro un percorso nel quale noi dell’opposizione entravamo in gioco solo in caso di conflitto. Oggi il mondo è cambiato. L’opposizione rappresenta tanti cittadini ed operatori quasi quanto chi governa”.


Quello che quindi bisogna evitare è “giocare allo sfascio” e che “tutte le forze politiche siano coinvolte” anche perché l’ambizioso progetto “conta necessariamente sulla collaborazione tra tanti livelli istituzionali e sulla condivisione di tantissimo operatori, bisognerà divulgarlo al meglio contrastando anche l’inevitabile disinformazione che si accompagnerà a questa iniziativa. Ma per farlo occorrerà che da subito, e non solo in caso di emergenza, anche il Pdl a tutti i livelli venga immediatamente coinvolto e messo al corrente dei dati tecnici e delle procedure di cui si sta discutendo in modo da svolgere da protagonisti e non da comprimari, l’opera di costruzione del Distretto Turistico”.


Avvisa infine Lombardi: “Se sapremo agire insieme e con pari dignità alla fine daremo un contributo importante al rilancio dell’economia della nostra Provincia se invece prevarranno ancora logiche partitiche ormai superate dalla storia e dalla crisi, correremo seri rischi di impantanarci lungo il cammino e così come in caso di successo è ovvio che il maggior merito sarà inevitabilmente di chi governa, anche in caso di insuccesso varrà la stessa massima”.


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